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Il cavaliere dei Sette Regni Formato Kindle
Alla morte del cavaliere di cui era scudiero, Dunk decide di prenderne le insegne e partecipare a un grande torneo che si svolgerà al Campo di Ashford. Sulla strada, in una locanda, incontra un ragazzino che afferma di essere orfano. Dopo un primo rifiuto, Dunk accetta di farne il suo scudiero: è il primo momento del sodalizio di una straordinaria coppia di eroi. Dal giudizio dei sette (una competizione in cui due gruppi di sette cavalieri si sfidano senza esclusione di colpi), passando per una storia di intrighi e tradimenti sul'Altopiano, fino alla misteriosa sparizione di un uovo di drago, Dunk ed Egg affrontano incredibili avventure attraversando i Sette Regni di Westeros dall'uno all'altro dei punti cardinali.
Le loro gesta hanno luogo in un mondo più sereno rispetto a quello descritto nelle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", un mondo sfarzoso fatto di tornei, donne e cavalieri, in cui non mancano complotti e macchinazioni ma in cui c'è posto anche per un innocente eroismo. Eppure dietro lo splendore si mettono già in moto gli eventi che porteranno alla guerra e alla distruzione.
Il cavaliere dei Sette Regni è un libro che si legge indipendentemente dalla saga, ma che al tempo stesso è a lei indissolubilmente legato, come un imperdibile prequel. Gli appassionati non mancheranno di trovare numerosi riferimenti (tra cui un cameo del'infido Walder Frey bambino) che illumineranno le pagine già note delle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco". Un nuovo meraviglioso tassello nel grandissimo affresco epico costruito da George R.R. Martin, maestro indiscusso del fantasy contemporaneo.
- LinguaItaliano
- EditoreMONDADORI
- Data di pubblicazione8 aprile 2014
- Dimensioni file703 KB
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Descrizione prodotto
Dalla seconda/terza di copertina
Dettagli prodotto
- ASIN : B00J51YTAC
- Editore : MONDADORI (8 aprile 2014)
- Lingua : Italiano
- Dimensioni file : 703 KB
- Da testo a voce : Abilitato
- Screen Reader : Supportato
- Miglioramenti tipografici : Abilitato
- Word Wise : Non abilitato
- Memo : Su Kindle Scribe
- Lunghezza stampa : 312 pagine
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 32,059 in Kindle Store (Visualizza i Top 100 nella categoria Kindle Store)
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Come molti dei lettori de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco", mi sono trovato a chiedermi "per i sette dei, ma perché George Martin non si dedica a fare arrivare questo benedetto inverno terminando gli ultimi due libri che gli rimangono, anziché perdersi in così tante variazioni sul tema?".
Detto questo, arrivato alla fine de “La danza dei draghi” non da molto tempo (lo so, qualcuno l’ha letto da anni, chiedo loro perdono e sono disposto a riconoscergli di essere dei precursori prima di ricevere insulti tipo “hai conosciuto i libri solo dopo aver visto la serie HBO! Guitto!”…), l’astinenza ha avuto la meglio e ho acquistato questo libro in versione e-book nonostante alcune recensioni non entusiastiche.
Devo dire di esserne stato piacevolmente sorpreso, sotto molti aspetti.
Già le pagine iniziali, che ripercorrono in modo sintetico ma lucido la storia di Westeros, dall’Alba dei Giorni fino al regno Targaryen, valgono buona parte del prezzo del biglietto.
Dopodiché ci si immerge nei Sette Regni ripercorrendone passaggi epocali (come nello stile di Martin, sia tramite esperienze dirette dell’unico narratore e co-protagonista che soprattutto attraverso dialoghi che raccontano il passato), quali la Ribellione Blackfyre e la battaglia di Campo dell’Erba Rossa, che nelle Cronache vengono accennate ma solo qui trovano reale approfondimento.
Il tutto narrato da una prospettiva nuova, di un protagonista semplice ma giusto, umile ma fiero, al quale molto probabilmente vi affezionerete presto (insieme al suo fedele quanto peculiare compagno di viaggio). Grazie a loro vi avvicinerete al mondo dei cavalieri erranti e dei tornei, molto più di quanto non avvenga nelle Cronache.
E forse, come accaduto a me, non sarete più così arrabbiati per questa divagazione che rallenta la saga, ma aspetterete (quasi) con la stessa ansia il prosieguo di questa storia del passato di Ser Duncan the Tall e di Egg: perché le 3 storie sequenziali contenute in questo libro sono solo l’inizio, ne sono previste altre 6 o addirittura 9, che condurranno fino alla tragedia di Sala dell’Estate… (sempre che nel frattempo George non si ammazzi di popcorn).
Narrativa e stile sono forse più lineari e meno corposi rispetto alle Cronache (non per quanto riguarda le descrizioni dei pasti frugarli o lauti banchetti, quelle restano eccome, non sia mai!) , ma non per questo meno apprezzabili.
Solo un paio di note (senza spoiler): se non l’avete già fatto, astenetevi dal leggere la prefazione di copertina, che svela senza giri di parole la prima sorpresa riguardo all’identità di un protagonista. Entro la metà della prima storia avrete già colto e entro la fine avrete la conferma, ma perché togliersi il piccolo gusto della scoperta? Oltre a questo, potrà sembrarvi un po’ sbrigativa la fine della terza storia (ma come scritto in precedenza, a questo libro dovranno seguirne altri).
Nonostante non sia un lettore molto veloce, ho terminato questo libro in una decina di giorni: lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati.
La prossima lettura già iniziata è “Il mondo del Ghiaccio e del Fuoco”: anche quel libro promette molto bene.
Sempre nell’attesa che il buon Martin metta da parte l’hot dog e capisca che nessun Maestro della Cittadella gli ha prescritto di impiegare 6-7 anni per pubblicare ogni nuovo libro…
Tornando alle novelle, l'ambientazione è differente rispetto al cupo periodo del successivo regno dell'Usurpatore, più sfarzosa e dorata, con giostre, banchetti, celebrazioni e nessuna guerra di dimensioni considerevoli. Ma una nuova ribellione sembra pronta a scatenarsi, con le dinastie sconfitte e sottomesse dopo la prima rivolta pronta ad appoggiare un nuovo pretendente. Ed è proprio in questa insidiosa situazione che Duncan and Egg dovranno tenersi alla larga dai pericoli. La bellezza di questa raccolta sta proprio nell'abilità di Martin nel tessere uno strato di oscurità al di sotto dello sfarzo e della fiaba. Seguiremo la nascita come cavaliere e la crescita di Duncan l'Alto, il suo primo torneo, il suo servizio presso i lord, lo sviluppo della sua comprensione riguardo allo stato e le divisioni dei sette regni, e le sue decisioni quando sarà posto davanti alla scelta tra onore di cavaliere o un cammino meno difficile. La complessità del protagonista principale, all'apparenza piuttosto "piatto", è suggerita però solo attraverso dei dettagli che il lettore dovrà cogliere e ricomporre. Tale tecnica narrativa rappresenta la caratteristica che più ho apprezzato in questo libro.
Agli altri appariranno forse tre storie non esageratamente originali di piacevole lettura, ma niente di più.