Dopo lungo studio e lunga ricerca (ma sopratutto dopo il consiglio di mia cognata che l'ha acquistata questa Vaporella Simply 10.10 e che me l'ha descritta come "micidiale") ho deciso di regalarla alla mia compagna (che non ama troppo stirare... per cui cercavo qualcosa di valido e piacevole da usare per incentivarla :-)))).Non ho badato troppo al prezzo, acquistandola a un costo più alto di oggi ad esempio e tralascio il fatto che la prima consegna sia arrivata danneggiata negli imballi e forse fosse il frutto di un reso altrui. Amazon mi ha sostituito il prodotto alla velocità della luce in 24 ore! Grandissimi come sempre… (e qui anche tralascio il fatto che la mia prima recensione al vetriolo è stata censurata e che la seconda consegna è arrivata senza imballo esterno, con la scatola del prodotto direttamente a vista, ma il prodotto era chiaramente nuovo e integro stavolta e mi è andato bene, visto che era un regalo urgente).Premetto che avevo contattato direttamente anche la Polti - il FURIO che è in me non si doma - per capire che differenza ci fosse fra la Simply 10.10 e la Simply 20.20, vista la differenza di prezzo e le specifiche apparentemente uguali, ottenendo da loro questa risposta: nessuna differenza, il manuale è lo stesso per entrambe così come la componentistica interna, cambia solo il colore da grigio a nero delle plastiche esterne e che la 20.20 ha in più anche la funzione Steam Boost. Il che significa che se non vi serve un getto di vapore assurdo e continuo va benissimo anche questa Simply 10.10 e risparmiate.Com'è il prodotto quindi ??? Ora ve lo dico, mettetevi comodi e abbiate pazienza.Dopo due belle sessioni di stiratura posso dire che il materiale è chiaramente una plastica leggerina (altrimenti se volete altro di più robusto preparatevi a spendere il triplo di questa cifra o anche di più) ma nel complesso le parti importanti e soggette a usura come la piastra e i cavi sembrano robusti e di buona qualità. La base ha un pratico vano-alloggio per il cavo di alimentazione e per il filo che collega la caldaia al ferro e, una volta ripiegati per bene questi e bloccato il ferro con l'apposito gancio sulla parte superiore della caldaia, come vedete in foto occupa davvero poco spazio (e peserà in tutto un chilo e mezzo).Se vi piace un ferro da stiro "pesante" fra le mani allora cercate altro, perché questo ferro è veramente leggerissimo, talmente leggero che usandolo si sente forse di più il peso del cavo-vapore di collegamento alla caldaia rispetto al ferro stesso. Se invece cercate un ferro leggero e maneggevole beh è proprio questo e l'avete trovato! Stira veramente bene, con una passata spiana ogni tipo di tessuto... purché abbiate letto il manuale. Prendetevi la briga di farlo perché io per NON studiare prima ho fatto all’inizio un mezzo guaio e ho allagato il tavolo da stiro. Mea culpa! Ma vi dirò meglio nel prosieguo.Sul retro della caldaia c'è un solo pulsante di accensione (luminoso, blu) e altre 2 spie, mentre sul ferro c'è il solito termostato da ruotare a 3 livelli e la spia luminosa di temperatura che si spegne quando la temperatura impostata è stata raggiunta.Sembra facilissimo, però dovete capire bene prima come funziona. Ricordatevi che a temperatura “uno-pallino” il vapore non esce ma escono gocce, se volete il vapore dovete mettere almeno a due o a “tre-pallini”.Funzionamento:1) Il pulsante di accensione si illumina di blu a luce fissa quando lo schiacciate brevemente una sola volta e il ferro inizia a scaldarsi alla temperatura che avete impostato, poi quando la raggiunge la spia sul ferro si spegne e potete stirare.Riempite ovviamente prima la caldaia con acqua distillata (e una parte di acqua di rubinetto, in funzione della durezza dell’acqua di casa vostra… quindi informatevi a riguardo sul sito del vostro Comune magari e fate bene i conti sulla proporzione oppurtuna della miscela acqua distillata/acqua di rubinetto che la casa madre consiglia al 50% in caso di acqua con valore di durezza pari a 20° Francesi (°F). Io per esempio ho un valore di durezza dell’acqua di poco superiore ai 30 °F, per cui per me ci vogliono 1 quarto di acqua normale e 3 quarti di distillata per ottenere una miscela fra le due acque di circa 10°F - che poi sarebbe più o meno quanto consigliato sul manuale, usando il 50% dei due tipi di acque sopra indicati).2) Per attivare la funzione ECO (così ottimizzate i consumi elettrici e di acqua) dovete tenere premuto per due o tre secondi sempre il pulsante di accensione, che resta blu fisso e fa accendere anche la seconda spia verde, “ECO”, appunto. Anche in questo caso attendete che si spenga la spia sul ferro e poi potete stirare.3) Esiste infine la funzione DECALCIFICAZIONE, ovvero Anti-Calcare. Il pulsante da premere è sempre lo stesso di accensione con la luce blu, solo che stavolta lo dovete tenere premuto più a lungo che per attivare la funzione ECO, cioè almeno 5 o 6 secondi: se il pulsante di accensione blu inizia a lampeggiare e si accende anche la terza e ultima spia (funzione anti-calcare) vuol dire che siete entrati in modalità “anticalcare”. Sul manuale viene spiegato che in questa modalità dovete prendere una bacinella e, spingendo sul pulsante del vapore che si trova subito sotto l’impugnatura del ferro, dovete scaricare tutto il contenuto della caldaia dentro alla bacinella: il ferro butterà fuori molta acqua bollente, come una doccia, il calcare e pochissimo vapore.Ovviamente io non avevo capito nulla né letto il manuale, quindi ho attivato prima la funzione ECO, ma poi anche la funzione Anti-Calcare tenendo spinto il pulsante di accensione troppo a lungo e non ho notato né che la spia principale blu dell’accensione lampeggiava né che la spia anticalcare si era accesa; ho provato quindi a stirare a vapore e ho allagato il tavolo pensando a un difetto del ferro invece che del mio cervello.Quindi se per errore tenete schiacciato troppo a lungo il pulsante di accensione e vedete che questo inizia a lampeggiare e che si accende anche la spia della funzione anticalcare non fate come me, FERMATEVI, e sappiate che per uscire dalla modalità anticalcare non basterà spegnere e riaccendere il ferro (perché continuerà a lampeggiare anche quando lo riaccenderete) ma dovrete di nuovo tenere premuto il solito pulsante di accensione almeno per altri 5 o 6 secondi. Quando la luce blu ridiventa fissa e si spegne la spia anticalcare potete stare sereni, ripartire a stirare e il vapore uscirà di nuovo abbondante, se siete alle temperature più alte. A temperatura massima potete stirare anche usando il ferro in verticale, perché il getto di vapore è abbastanza potente da consentire di perfezionare o ripassare un indumento appeso a una stampella.In sintesi per chi ha avuto la pazienza di leggere tutto fin qui: stira bene, davvero bene. La punta è abbastanza piccola da consentire di arrivare di precisione nei punti più difficili come per esempio intorno ai bottoni. Si riscalda in un minuto o comunque meno di due. Se caricate tutta la caldaia ci potete stirare a vapore 2 o 3 lavatrici di fila. E’ leggerissimo e facile da usare (al netto del funzionamento sopra descritto da capire). Ho trovato solo tre difetti per cui non do le 5 stelle: il materiale plastico lo avrei preferito leggermente più robusto anche a discapito del peso complessivo (ma costando relativamente poco questo passa). Manca la funzione “spruzzo-acqua” sulla punta del ferro, che molti trovano comoda in alternativa al vapore. La bocca della vaschetta dell’acqua è progettata bene per il caricamento, ma male per quando volete svuotarla e recuperare l’acqua distillata avanzata, per cui organizzatevi con un piccolo imbuto che vi aiuterà a recuperare il liquido al termine della stiratura, quando svuoterete il serbatoio.Il prodotto, tutto considerato e visto il prezzo, per me oggi vale quattro stelle piene. Ma tornerò come sempre ad aggiornare la mia recensione fra diversi mesi, perché anche l’affidabiltà e le durata nel tempo sono parte integrante di una valutazione seria.Grazie e spero di esservi stato utile.